
La Casa Automobilistica verrà inserita tra i titoli di Wall Street, e tutto sta procedendo meglio di quanto previsto da Sergio Marchionne, con successo di investimento e prezzi delle azioni della Ferrari alle stelle. Vediamo ora nel dettaglio tutte le principali tappe che contraddistinguono la storia, i successi e le curiosità del Cavallino più amato di tutti i tempi.
1. Storia della Ferrari S.p.A.
2. Azioni Ferrari: background finanziario e cambi recenti
Con il debutto in borsa per le azioni Ferrari, oggi la casa automobilistica di Maranello è quotata sul mercato di Wall Street. Inizialmente, il titolo era stato collocato a 52 dollari, nella parte alta della forchetta di prezzo, ma nel suo esordio ha avuto una brillante impennata sino a 60 dollari, facendo salire il valore dell’intera azienda a oltre 10 miliardi di dollari. Completato il closing dell'offerta pubblica il 28 ottobre, le azioni sono attualmente scese sotto il prezzo di IPO, tra i 50 e i 51 dollari; i ricavi finali dalla vendita di circa 17 milioni di azioni più opzioni su azioni, equivalenti a circa l'11% dell'azienda, sono stimati a 982,4 milioni di dollari. Prima del conseguimento di questo traguardo, negli ultimi tempi l’andamento finanziario della Ferrari aveva registrato un andamento verso l’alto sempre maggiore di anno in anno.

Già a partire dal 2006 vi è stato un significativo incremento del fatturato, passato dai 1.289 milioni di euro del 2005 ai 1.447 milioni di euro del 2006, una crescita pari al 12,26% dovuta agli eccezionali risultati dei modelli F430 e 612 Scaglietti nonché all'immediato successo della nuova 599 GTB Fiorano presentata all'inizio dell'estate. La crescita continua nel 2007, quando i dati economici evidenziarono un fatturato crescente che dai 1.447 milioni di euro del 2006 arrivò ai 1.668 milioni di euro nel 2007, con una variazione positiva pari al 15,27%.
Nel 2008 Ferrari annuncia un nuovo record: chiude un altro anno con un fatturato in crescita del 15,17% passando dai 1.668 milioni del 2007 ai 1.921 milioni di euro del 2008. Con un crollo del -7,44% (1.778 milioni di euro) del 2009, nel 2010 il fatturato è risalito del 7,93% con 1.919 milioni di euro. Altro picco verso l’alto nel 2011 con un fatturato chiuso con una cifra che ammonta a 2.25 miliardi, cioè un incremento del 17,25% rispetto al 2010. Nel 2012 la Ferrari S.p.A ha venduto 7.195 vetture per un fatturato di 2,251 miliardi di euro, 8% in più rispetto all’anno precedente.
Piccola discesa verso il basso nel 2013 con un fatturato che ammontava a 2,335 miliardi per poi risalire e fare l’exploit nel 2014, quando la casa automobilistica ha avuto ricavi pari a 2,762 miliardi di euro, con una crescita pari al 18,29%, con 7.255 unità consegnate (+4% rispetto alle 7.000 del 2013). Ora, nel terzo trimestre del 2015, il gruppo del cavallino rampante continua a mettere a segno risultati eccezionali. L'utile netto del 2015 si è infatti attestato sui 93-96 milioni di dollari. In crescita anche i ricavi consolidati netti che, sempre nel terzo trimestre, sono saliti a 720-730 milioni di dollari mentre l'EBITDA (il margine operativo lordo) è salito a 140-145 milioni.