Questo fenomeno, che ha guadagnato rilevanza negli ultimi anni, è alimentato da una serie di fattori, tra cui crescenti preoccupazioni ambientali e nuove normative che influenzano il mercato e dunque il loro valore.
Le auto diesel, una volta considerate un'opzione popolare per la loro efficienza nel consumo di carburante e la durata del motore, stanno attraversando un periodo di sfida. La loro svalutazione più rapida rispetto ad altre tipologie di veicoli è un campanello d'allarme che richiede un'approfondita analisi.
In questo articolo ti spiegheremo la continua evoluzione (e svalutazione) delle auto diesel, esaminando i motivi, le tendenze del mercato e le implicazioni per te consumatore.
Valutazione auto 
Offerta reale 
Vendita in filiale e Il mondo si muove verso un futuro più ecologico e sostenibile, e lo stesso fa il settore automobilistico, che è alla continua ricerca di soluzioni innovative per rispondere a queste esigenze. Molti consumatori stanno prendendo in considerazione alternative più ecologiche, come le auto elettriche o ibride, con conseguenti impatti economici e ambientali che ciò comporta.
In questo contesto in continua evoluzione, è essenziale comprendere appieno la svalutazione delle auto diesel e il loro ruolo nel plasmare il futuro della mobilità su strada.
Negli ultimi decenni, le auto diesel hanno goduto di una posizione di preminenza nel mercato automobilistico, grazie alla loro maggiore efficienza nel consumo di carburante. Tuttavia, le tendenze del mercato stanno subendo una significativa evoluzione. La domanda di auto diesel sta gradualmente diminuendo e le ragioni dietro questa tendenza sono molteplici.
Uno dei principali fattori che ha contribuito a questo cambiamento è l'aumento della consapevolezza ambientale tra i consumatori. Con le crescenti preoccupazioni per il cambiamento climatico e l'inquinamento atmosferico, sempre più acquirenti stanno cercando alternative a basse emissioni di carbonio. Le auto diesel sono spesso viste come una fonte significativa di emissioni di gas serra, e questo ha influenzato negativamente la loro popolarità.
Un altro fattore che ha inciso sulla diminuzione della domanda di auto diesel è l'ampia adozione di tecnologie più pulite, come i motori a benzina più efficienti e, soprattutto, i veicoli elettrici. L'ampia disponibilità di modelli elettrici accessibili, con autonomie crescenti e infrastrutture di ricarica in espansione, ha offerto ai consumatori un'alternativa attraente alle auto diesel.
In Europa, il diesel ha subito un drammatico declino negli ultimi cinque anni: una diminuzione di quasi un milione di auto diesel, passando dal 56% delle immatricolazioni nel 2016 al 19.6% nel 2022. Una perdita di 854.858 di auto diesel. Le restrizioni dell'UE hanno contribuito in modo significativo a questo declino, con un picco di 1,1 milioni di auto diesel nel 2017, seguito da un costante declino fino a 257.000 unità nel 2022.
Le crescenti preoccupazioni per le emissioni di gas serra e l'inquinamento dell'aria hanno portato all'introduzione di normative ambientali più rigide in molte parti del mondo. Queste normative hanno avuto un impatto diretto sul settore delle auto diesel. Molte nazioni e regioni ora applicano rigorose normative sulle emissioni, che richiedono ai produttori di ridurre drasticamente gli inquinanti emessi dai veicoli diesel.
L'introduzione di standard Euro 6, ad esempio, ha imposto limiti più severi alle emissioni di ossidi di azoto (NOx) e particolato. Questi nuovi standard hanno comportato costi significativi per l'industria automobilistica e, spesso, hanno reso necessarie complesse soluzioni tecnologiche, come i sistemi di trattamento dei gas di scarico con riduzione catalitica selettiva (SCR) e filtri antiparticolato.
La combinazione di normative più rigide e la necessità di investire in tecnologie per il controllo delle emissioni hanno aumentato i costi di produzione delle auto diesel, incidendo sulla loro competitività rispetto alle alternative più pulite.
La svalutazione delle auto diesel usate è un fenomeno che riflette sia la diminuzione della domanda che le crescenti preoccupazioni ambientali. A causa della tendenza dei consumatori a optare per veicoli più ecologici e a basso impatto ambientale, le auto diesel usate stanno perdendo valore più rapidamente rispetto ad altre tipologie di veicoli usati, come le auto a benzina.
Questa perdita di valore è influenzata da una combinazione di fattori, tra cui la diminuzione della domanda sul mercato dell'usato e l'insicurezza degli acquirenti riguardo ai costi operativi e alle emissioni di queste vetture.
La svalutazione riguarda tutte le auto, perdendo in media il 25% del valore nel primo anno e dimezzandosi in tre anni, con un deprezzamento più accelerato per le auto diesel.
Le auto diesel che si svalutano di meno tendono ad essere quelle di marchi premium o veicoli popolari che hanno buona reputazione per la qualità e il valore residuo.
D'altro canto, le auto diesel che si svalutano di più spesso sono quelle di marchi meno conosciuti o che potrebbero avere problemi di affidabilità o efficienza nel consumo di carburante. Tuttavia, queste tendenze possono variare in base a molti fattori, tra cui le condizioni specifiche del mercato e le fluttuazioni economiche.
Audi A3 TDI: Audi, come marchio premium, tende a mantenere il suo valore meglio rispetto ai marchi generalisti. La Audi A3 TDI è un modello di successo noto per la sua efficienza e la qualità costruttiva.
BMW Serie 3 Diesel: La BMW Serie 3 è un'auto diesel di fascia premium che mantiene il suo valore relativamente bene grazie alla sua reputazione di prestigio e alle prestazioni.
Volkswagen Golf TDI: La Volkswagen Golf è una vettura molto popolare e apprezzata per la sua affidabilità e l'efficienza nel consumo di carburante.
Marchi meno noti: Alcune auto diesel di marchi meno noti o meno affidabili possono svalutarsi più rapidamente. Questi marchi potrebbero non ispirare la stessa fiducia tra i consumatori.
Veicoli obsoleti: I modelli di auto diesel che sono diventati obsoleti in termini di design, tecnologia o efficienza nel consumo di carburante tendono a svalutarsi più rapidamente.
Veicoli con cattiva reputazione ambientale: In un'epoca in cui l'attenzione all'ambiente è alta, i veicoli diesel con una cattiva reputazione ambientale dovuta alle emissioni inquinanti possono svalutarsi più rapidamente.
Il risultato è che se possiedi un'auto diesel troverai difficoltà nella vendita, soprattutto a privati e concessionari.
Se temi di ricevere una valutazione bassa sia da privati che da concessionari, con il rischio di vendere la tua auto a un prezzo inferiore, considera il nostro servizio di compro auto. Tramite una semplicissima valutazione online, comodamente da casa, potrai ottenere una vera e propria offerta d’acquisto sul tuo diesel e decidere di vendere nel modo più conveniente la tua auto!
Inserisci i dettagli della tua auto come marca, modello e anno di immatricolazione e lasciati guidare dalla nostra valutazione: in pochi minuti riceverai via mail un'offerta reale con cui scegliere di venderci la tua auto. Non ci sono commissioni o vincoli: scegli tu che fare dell’offerta, il servizio è completamente gratuito!
Se il prezzo ti piace, ti aspettiamo in una delle nostre filiali presenti in tutta Italia. Ti basterà prenotare un appuntamento, scegliendo giorno e ora che preferisci. Noi ti aspettiamo lì per un controllo veloce della tua auto e conferma dei dati.
Bastano solo circa 30 minuti. Firmeremo il contratto e ci occuperemo personalmente di tutta la burocrazia, come del passaggio di proprietà (gratuito!) e riceverai in tempi rapidi un bonifico sicuro sul tuo conto della somma concordata.
Mi sono trovato bene. Valutazione molto attenta e veloce, nella filiale di Varese personale molto gentile ed alla mano, nel giro di un'ora avevo completato la vendita dell'auto. Consigliati.
E stato tutto molto semplice e veloce. Una volta fatto il passaggio di proprietà dopo 3 giorni mi hanno accreditato i soldi sul conto.
Gentilezza, professionalità, precisione. Tutto positivo compreso lo svolgimento delle pratiche.
Con la registrazione, accetti le Condizioni Generali e l'Informativa sulla Privacy.
