1. Classe di merito assicurazione (CU): che cos'è?
Nel mondo delle assicurazioni auto, la classe di merito è un elemento importante: si tratta infatti di un sistema sviluppato per definire il livello di sinistrosità di ciascun automobilista.
La classe è quindi un valore che va da 1 a 18 che viene attribuito ad ogni assicurato in funzione di quanti incidenti potrebbe fare e in quanto tempo.
Ogni compagnia assicurativa propone delle polizze che hanno diversi prezzi. Proprio per poter comparare le polizze delle diverse compagnie, favorendo la trasparenza e la successiva concorrenza del mercato assicurativo in Italia, nel 2005 l'ISVAP (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) ha previsto le classi di merito universali, conosciute come CU.
2. Classi di merito: quali sono e come funzionano
Il sistema delle classi di merito CU serve alle compagnie per calcolare il costo di un'assicurazione. Ma come vengono classificate le classi di merito?
Queste vanno dalla 1 alla 18: la più bassa corrisponde alla 1 e viene assegnata agli automobilisti più attenti; la più elevata è la 18, e viene assegnata agli automobilisti che provocano più sinistri o che non hanno una lunga esperienza alla guida.
A chi si appresta a stipulare una nuova polizza assicurativa verrà assegnata la classe di merito più bassa (classe 18), proprio perché si tratta di neopatentati.
Ogni anno la classe di merito di appartenenza viene ricalcolata in base al numero di sinistri denunciati (se ovviamente ve ne sono stati).
Esiste, tuttavia un sistema per poter cambiare classe assicurativa definito dalla Legge Bersani.
Classi di merito universali (CU) e Legge Bersani
La legge Bersani n. 40/2007, che ha modificato l'articolo 134 del Codice delle Assicurazioni, consente di usufruire di un'assicurazione auto acquisendo la stessa classe di merito di un veicolo di cui si era già in possesso oppure quella di un componente del nucleo familiare già assicurato.
Questa opzione deve essere espressamente richiesta all'atto di stipula dell'assicurazione.
Le condizioni principali per accedere alla Legge Bersani sono:
- Il veicolo deve essere soggetta al contratto assicurativo per la prima volta;
- La polizza da cui si fa derivare la classe di merito deve essere attiva e non scaduta;
- I due veicoli devono essere intestati a persone presenti nello stesso stato di famiglia;
- La legge Bersani si applica solo tra veicoli della stessa tipologia;
- I soggetti coinvolti devono essere obbligatoriamente persone fisiche.
Le classi di merito possono essere passate da una persona all'altra anche se queste non sono assicurate presso la stessa compagnia di polizze auto.
3. Classe di merito: come viene calcolata?
Tutte le volte che si stipula una polizza auto la classe di merito viene calcolata in base a parametri specifici quali:
- Anni dal conseguimento della patente
- Entità dell'eventuale danno causato
- Tipo di veicolo assicurato
- Frequenza degli incidenti
- Area geografica di residenza
- Età dell'assicurato
L'automobilista che non ha alle spalle una storia assicurativa viene inserito nella classe di merito 14 (a meno che non abbia la possibilità di ricorrere alla legge Bersani). Ogni 10 mesi viene effettuato il cosiddetto "ricalcolo":
- In caso di sinistri causati e liquidati, la classe aumenta di due unità;
- In caso di nessun sinistro, la classe scende di due unità.
Conservare la classe di merito CU
Nel caso di eventuale cessazione del rischio, non rinnovo o sospensione della polizza, la classe di merito viene conservata dall'automobilista per un arco di 5 anni.
La classe non decade nemmeno in caso di vendita del veicolo, demolizione o furto.
Se nell'arco dei 5 anni l'automobilista decide di "riattivare" la polizza, la classe di merito viene conservata così come tutti i vantaggi fino a quel momento acquisiti.
Per conoscere la propria classe di appartenenza basta controllare l'attestato di rischio del veicolo assicurato.
4. Il sistema Bonus-Malus: come funziona
Il Bonus/Malus è il sistema di assegnazione della classe di merito operato dalle compagnie assicurative. Questo prevede un periodo di osservazione in cui la compagnia nota se vengono causati incidenti o meno.
Se nel periodo di osservazione non si commettono sinistri, si può beneficiare di una riduzione della classe di merito (bonus), mentre nel caso di incidenti questa aumenta.
Quando scatta il Malus?
Il malus scatta se la responsabilità dell'incidente è superiore al 51% e se nell'arco dell'anno si è coinvolti in 2 incidenti, uno con il 30% e l'altro con il 25% di colpa.
È importante far presente che, se il danno è inferiore ai 300 euro è sempre meglio rimborsare direttamente l'altro guidatore senza coinvolgere le assicurazioni in modo da evitare di vedersi aumentare il costo dell'assicurazione.
Alcune compagnie offrono, inoltre, a pagamento la condizione di "Protezione del primo sinistro" con cui è possibile conservare la stessa classe di merito anche in caso di sinistro (ma solo del primo).