1. Passaggio di proprietà auto da defunto: come funziona?
Gli autoveicoli sono considerati beni mobili registrati, e pertanto, tutte le procedure relative a essi devono essere formalmente documentate. Il trasferimento di proprietà di un'automobile intestata a una persona deceduta comporta l'aggiornamento dei dati del nuovo proprietario su tutti i documenti del veicolo, compresi la Carta di Circolazione e il Certificato di Proprietà. Una volta completato questo passo, sarà possibile procedere con l'acquisto di una nuova assicurazione e, soprattutto, si avrà la facoltà di disporre del veicolo, magari attraverso la sua vendita. È importante notare che il nuovo proprietario sarà tenuto a pagare il bollo auto
2. Passaggio proprietà defunto: l’Iter burocratico in breve
Per portare a termine il passaggio di proprietà dell’auto ereditata, puoi rivolgerti ad un'agenzia di pratiche auto oppure occuparti personalmente dell'iter. In quest'ultimo caso dovrai seguire queste fasi:
- Firma l’atto di accettazione dell’eredità, poiché l'uso dell'auto implica l'accettazione dell'eredità, che deve essere esplicitamente dichiarata attraverso un atto pubblico o una scrittura privata.
- Registra l'atto al PRA entro 60 giorni. Questo passo ti consentirà di ottenere un Certificato di Proprietà aggiornato.
- Rivolgiti alla Motorizzazione Civile per richiedere l’aggiornamento della Carta di circolazione del veicolo.

Se l'accettazione dell'eredità avviene attraverso una scrittura privata, è importante ricordare di autenticare la firma. Senza questa autenticazione, il documento non sarà considerato valido ai fini legali.
3. Passaggio proprietà auto defunto con più eredi
Nel caso in cui sia necessario trasferire la proprietà di un'auto appartenente a un defunto con più eredi coinvolti, una soluzione diretta consiste nell'assegnare il veicolo a un singolo erede. In questa situazione, il processo prevede i seguenti passaggi:
- Registrazione dell'accettazione dell'eredità: Questo passo implica il trasferimento della titolarità dell'automobile a tutti gli eredi.
- Registrazione dell'atto di vendita delle quote ereditarie: Questo atto viene effettuato a favore dell'erede scelto come unico proprietario. È importante notare che, sebbene la legge consenta il trasferimento della proprietà dell'auto del defunto da più eredi a uno solo tramite un'unica procedura, non ci sono agevolazioni finanziarie. Ciò significa che bisognerà coprire i costi dell'Imposta Provinciale di Trascrizione, dell'imposta di bollo necessaria per la registrazione presso il PRA e le tariffe ACI, che saranno applicate due volte.
- Registrazione presso il PRA entro 60 giorni: Una volta completati i passaggi precedenti, il nuovo proprietario registrato può avviare il processo di trasferimento presso l'Ufficio del Pubblico Registro Automobilistico (PRA)
- Aggiornamento dati sulla Carta di Circolazione: è essenziale anche aggiornare i dati presenti sulla Carta di Circolazione presso l'Ufficio della Motorizzazione Civile e procedere con la modifica del titolare dell'assicurazione.
Questo approccio consente di semplificare la procedura di trasferimento di proprietà quando ci sono più eredi coinvolti, ma è importante tenere presente i costi e le formalità necessarie per completare il processo.
Questo processo richiama una procedura simile all’acquisto di un’auto da un proprietario non registrato presso il PRA. Dopo aver regolarizzato la situazione con l’ACI e il PRA, si potrà procedere con la vendita del veicolo.
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4. Passaggio proprietà auto defunto: i documenti
Portare a termine il passaggio di proprietà di un'auto ereditata senza rivolgersi ad un'agenzia di pratiche non è difficile. Dovrai infatti recarti all'ACI PRA locale portando i seguenti documenti:
- Atto di accettazione dell’eredità autenticato o copia del testamento sempre autenticato.
- Certificato di proprietà e Carta di Circolazione oppure Certificato di proprietà digitale.
- Modello NP3B reperibile online o presso gli sportelli, in cui indicare i dati anagrafici del defunto.
- Modulo TT2119 di richiesta d'aggiornamento della carta di circolazione reperibile online o presso gli sportelli.
- Copia documento d’identità del richiedente.
Sarà necessario presentare altri documenti in alcuni casi specifici:
- Copia del permesso di soggiorno se il richiedente non è un cittadino italiano.
- Delega, Modello TT2120 se chi si occupa del passaggio di proprietà non sia l’erede.
5. Passaggio di proprietà dell’auto di un defunto: i costi
Come tutte le pratiche auto, anche questa comporta dei costi specifici:
Costi passaggio proprietà auto defunto
- Imposta provinciale di trascrizione: variabile
- Costo pratica ACI: 27 €
- Bollo registrazione PRA: 48 €
- Bollo aggiornamento carta circolazione: 16 €
- Diritti DT: 10,20 €
Voce | Costo |
---|---|
Imposta provinciale di trascrizione | Varia da Provincia a Provincia |
Costo pratica ACI | 27 € |
Bollo registrazione PRA | 48 € |
Bollo aggiornamento carta circolazione | 16 € |
Diritti DT | 10,20 € |
L'imposta provinciale di trascrizione
Uno dei costi che dovrai sostenere è l'imposta provinciale di trascrizione (Ipt). Questa tassa viene calcolata moltiplicando l'importo base di 3,51 €, stabilito dal Ministero delle Finanze, per il numero di kW del veicolo, se la sua potenza supera i 53 kW.
L'importo finale dell'Ipt è tuttavia variabile perché le province possono imporre una maggiorazione sull'importo base che va dallo 0 al 30%.
Anche se può suonare complicato, non ti preccupare: ogni ufficio ACI-PRA saprà calcolare opportunamente questa imposta.
Gli stessi costi sono validi anche nel caso di successione senza testamento.
6. Passaggio proprietà auto defunto: i tempi
Il passaggio di proprietà dell’auto che si eredita dev’essere effettuato entro 60 giorni dall’autentica della firma posta sull’atto di accettazione dell’eredità.

Se la registrazione dell’atto di accettazione dell’eredità viene fatta dopo 60 giorni dall’autentica della firma dell’erede, si applica una sanzione che equivale al 30% dell’Imposta provinciale di trascrizione dovuta.
La pratica in sé non richiede molto tempo ma tutto dipende dagli sportelli locali.
7. Cosa succede se non faccio il passaggio di proprietà entro 60 giorni?
Nel caso in cui si manca ai doveri relativi al passaggio di proprietà di un’auto intestata a un soggetto defunto, vengono applicate due sanzioni:
- Una prima sanzione amministrativa viene inflitta nel caso in cui non si rispetti il periodo di 60 giorni per richiedere l’aggiornamento o il rinnovo della carta di circolazione e del certificato di proprietà. L’ammenda in questo caso varia da 705 a 3.526 euro.
- Una seconda sanzione amministrativa viene applicata nel caso in cui si venga sorpresi alla guida di un veicolo per il quale non è stato richiesto l’aggiornamento o il rinnovo della Carta di Circolazione e del Certificato di Proprietà. Questa penalità, che si applica solo in caso di controlli su strada, oscilla tra 353 e 1.762 euro. È importante notare che in quest’ultimo caso è previsto anche il ritiro della carta di circolazione.
In aggiunta, è prevista una sanzione per il ritardo nella registrazione dell’atto e, quindi, per il ritardo nel pagamento dell’imposta provinciale di trascrizione (IPT). È possibile evitare parte della penalità con un atto di ravvedimento operoso entro un anno e 60 giorni. Tuttavia, al di là di questo periodo, entra in vigore una sanzione del 30% sull’IPT.
8. Rottamazione dell’auto di un defunto: come funziona?
Quando si vuole rottamare l’auto di un defunto che non è più utilizzabile, è necessario rivolgersi a centri specializzati che gestiscono questo tipo di veicoli considerati rifiuti speciali.
I documenti richiesti includono una dichiarazione sostitutiva di atto notorio per attestare la parentela con il defunto, il certificato di morte e il documento di identità dell’erede.
Per la rottamazione, è importante avere a disposizione anche i documenti relativi all’auto, come il Certificato di Proprietà e il Libretto di Circolazione. Se mancano, è possibile richiederne dei duplicati attraverso la Motorizzazione Civile o l’Automobile Club d’Italia. Inoltre, sono necessarie anche le targhe anteriori e posteriori del veicolo.
I costi includono il trasporto sicuro del veicolo obsoleto, che è consigliato affidare a professionisti. Per evitare tali spese, hai la possibilità di optare per la vendita del tuo veicolo invece di mandarlo alla rottamazione. Noi di noicompriamoauto.it offriamo un servizio di acquisto auto in qualsiasi condizione.
9. Si può circolare con l’assicurazione intestata al defunto?
In generale, non è consentito utilizzare un’auto che è registrata a nome di una persona deceduta. Quando il proprietario di un veicolo muore, è necessario avviare il processo di successione per effettuare il cambiamento del nome del proprietario sia del veicolo che dell’assicurazione.
Conclusione
In sintesi, il passaggio di proprietà di un’auto appartenente a un defunto richiede una serie di passaggi burocratici e documenti essenziali. Dall’apertura della pratica di successione alla gestione dei documenti personali e relativi al veicolo, ogni passo è importante per garantire una transizione fluida. La tempestività nel rispetto dei termini è fondamentale per evitare sanzioni e disagi.
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