Bollo auto: tutte le informazioni utili

Il bollo auto è una tassa di possesso importante: dove pagarlo? Chi è esente e cosa accade se non si rinnova?

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Il bollo auto è una tassa imposta dalla regione in cui si risiede ad ogni automobilista. Ogni regione stabilisce eventuali esenzioni e riduzioni.

Vediamo assieme, come calcolare il bollo auto, le novità 2019, quali differenze esistono fra le regioni e quali auto sono esenti, nonché dove pagarlo e cosa succede se vuoi vendere un'auto con il bollo scaduto.

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1. Il bollo auto: cos'è e quanto costa

Bollo auto

L'art. 5 del decreto legislativo 953/82 definisce il bollo auto (chiamato ufficialmente tassa automobilistica) come una tassa di possesso obbligatoria che dev'essere pagata da chiunque risulti proprietario di un veicolo (ovvero acquirente con patto di riservato dominio, usufruttuario o utilizzatore in caso di leasing). Il bollo auto non ha un costo fisso.

L’importo varia in base a 3 parametri:

  1. La regione di residenza.
  2. La potenza in chilowatt (kW) dell'auto.
  3. La classe d'inquinamento dell'auto.

Al costo del bollo auto va sempre aggiunto, in tutta la Penisola (esclusa la prov. aut. di Bolzano), il costo amministrativo di 1,87 euro. Inoltre dal 1993 le regioni a statuto ordinario sono le titolari della sua riscossione, mentre per le regioni a statuto speciale il bollo auto rimane un tributo di tipo erariale.

Bollo auto: novità 2019

La nuova manovra finanziaria ha introdotto per il 2019 due precisazioni sul bollo auto:

  • Sono esenti dal bollo auto tutte le persone che possono avvalersi della legge 104 e chi ha fisicamente a carico la persona disabile purché quest'ultima non abbia un reddito annuo lordo superiore ai 2.840,51 euro.
  • Chi possiede delle vetture storiche (con Certificazione di Rilevanza Storica) e ha un'età compresa fra i 20 e i 29 anni godrà di un'esenzione del bollo auto del 50%.
  • Chi non ha pagato il bollo auto fra il 2000 e il 2010 può, dal 2019, rivolgersi direttamente al fisco attraverso lo "stralcio cartelle 2019" o condono per cancellare tutti i debiti fino a 1000 euro.

Inoltre è in arrivo un nuovo criterio di "bonus malus ambientale sulle auto". Sebbene la classe d'inquinamento influisca già sul prezzo del bollo, il Governo vuole introdurre un nuovo sistema per svantaggiare l'acquisto di auto inquinanti. Si tratta, tuttavia, di una proposta ancora in via di definizione.

Quanto costa il bollo auto

Il costo del bollo auto dipende da diversi fattori e proprio per facilitarne il calcolo, esistono numerosi calcolatori online gratuiti, come quello di noicompriamoauto.it. Qui, immettendo il tipo di veicolo, la potenza, (oppure la targa) e la regione di residenza, potrai ottenere automaticamente l'importo.

Vediamo tuttavia come varia il bollo auto da regione a regione per le classi Euro 4, 5 e 6.

Costo per kW per le classi Euro 4-5-6

  • Abruzzo - Campania: 3,12 € fino a 100 kW & 4,69 € oltre 100 kW
  • Toscana: 2,71 € fino a 100 kW & 4,26 € oltre 100 kW
  • Molise: 2,76 € fino a 100 kW & 4,14 € oltre 100 kW
  • Marche: 2,79 € fino a 100 kW & 4,18 € oltre 100 kW
  • Calabria - Lazio - Liguria - Veneto: 2,84 € fino a 100 kW & 4,26 € oltre 100 kW
  • Basilicata - Emilia Romagna - Lombardia - Sicilia - Puglia - Umbria - Valle d'Aosta - Friuli Venezia Giulia - Sardegna: 2,58 € fino a 100 kW & 3,87 € oltre 100 kW

Costo bollo auto in Piemonte

Il Piemonte è l'unica regione che suddivide l'importo per kW in modo più preciso creando il macrogruppo delle auto con una potenza compresa fra 100 e 130 kW e quella oltre i 130 kW.

In questi due gruppi viene poi assegnato un costo specifico per i primi 100 kW ed uno da applicare per ogni kW in più:

Costo per kW per le classi Euro 4-5-6 in Piemonte

  • € per kW fino a 53 kW: 2,58 €
  • € per kW fra 53 e 100 kW: 2,73 €
  • € tra 100 e 130 kW: 2,79 € per i primi 100 kW & 4,18 € per ogni kW in più
  • € oltre 130 kW: 2,84 € per i primi 100 kW & 4,26 per ogni kW in più

Costo bollo auto nelle province autonome di Trento e Bolzano

Anche in queste due province troviamo una differenza nel calcolo della tassa automobilistica: si distingue infatti fra Euro 4 ed Euro 5 e 6:


Costo per kW per le classi Euro 5-6

  • Bolzano: 2,09 € fino a 100 kW & 3,13 € oltre i 100 kW
  • Trento: 2,06 € fino a 100 kW & 3,10 € oltre i 100 kW

Costo per kW per le classi Euro 4

  • Bolzano: 2,32 € fino a 100 kW & 3,48 € oltre i 100 kW
  • Trento: 2,58 € fino a 100 kW & 3,87 € oltre i 100 kW

3. Quando pagare il bollo auto e dove?

Il pagamento del bollo auto dev’essere effettuato annualmente e un mese prima della sua scadenza. Come si calcola precisamente la scadenza?

Questa cade l'ultimo giorno del mese successivo a quello della primissima immatricolazione: se hai immatricolato la tua auto il 5 maggio 2018, il bollo auto scade entro il 5 giugno 2019.

Compreso il meccanismo, andiamo a vedere dove si può pagare il bollo. Esistono infatti diverse opzioni online e "analogiche":

Come pagare di persona

  • Sedi ACI
  • Uffici postali (se scegli questa opzione il costo amministrativo passa da 1,87 a 1,50 euro in tutte le regioni)
  • Tabaccai convenzionati con Banca ITB (non se risiedi in FVG, Piemonte, Sardegna e Veneto)
  • Tabaccai convenzionati con circuito Lottomatica
  • Agenzie di pratiche auto
  • Sportelli ATM (non se risiedi in FVG, Sardegna e Veneto)

Come pagare online

  • Servizio Bollonet di ACI
  • Poste online
  • Servizio online dell’Agenzia delle Entrate (solo se risiedi in una regione a statuto speciale)
  • I-Banking (non se risiedi in FVG, Sardegna e Veneto)

Cosa succede se non si paga il bollo auto?

Chi non paga il bollo auto per più di 3 anni è soggetto alla radiazione d’ufficio. Dopo 30 giorni dall’avviso di mancato pagamento ci sarà l’intervento delle forze dell’ordine, con conseguente ritiro della carta di circolazione, della targa e la cancellazione del veicolo dal PRA.

Se invece il pagamento non avviene per meno di tre anni, vengono applicate sanzioni e interessi basati sul numero dei giorni di ritardo. Queste partono dal 0,1% della tassa originaria se non si superano i 14 giorni di ritardo e raggiungono il 30% se si supera l'anno.

3. Chi è esente dal pagamento del bollo auto?

Come detto sopra, la legge italiana prevede che in alcuni casi non serva pagare il bollo: se il proprietario del veicolo è portatore di handicap, se è invalido o, in generale, ha capacità di deambulazione limitate oppure se è non vedente o sordomuto.

Anche le macchine di interesse storico sono esenti dal pagamento.

In alcuni casi, poi, la tassa automobilistica è soggetta a riduzioni, sempre in accordo con le norme delle regioni di residenza. Ciò accade solitamente per le auto elettriche (per esempio il bollo auto in Lombardia e Piemonte non deve essere pagato per queste auto) o per quelle ad alimentazione a GPL.

Solamente due regioni prevedono la completa e permanente sospensione del pagamento della tassa se si possiedono auto GPL: Piemonte e Prov. Autonoma di Trento. Altre, come Liguria o Toscana, prevedono che venga pagato solamente un quarto dell’importo.

4. Si può vendere un’auto senza bollo pagato?

Certo, ma dovrai saldare il conto prima della vendita e pagare le mensilità arretrate utilizzando uno dei portali online, oppure recandoti di persona in uno degli uffici elencati sopra. Di solito, se ti rechi presso una concessionaria oppure presso una delle filiali di noicompriamoauto.it, riceverai tutta l'assistenza necessaria per essere in regola con la tassa automobilistica ed evitare eventuali problemi con il fisco.

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