1. Revisione patente: in quali casi?
La revisione della patente è una procedura ben diversa dal normale rinnovo ed è appositamente regolata dall’art. 128 del Codice della Strada.
In esso si specifica che la revisione può essere richiesta dalla Motorizzazione Civile o dal Prefetto, quando non si ha la certezza che il titolare della patente sia veramente in grado di guidare su strade pubbliche.
A seconda del tipo di carenza e dei requisiti psico-fisici o tecnici che dovranno essere verificati, la revisione della patente consisterà in:
Vediamo insieme in quali casi è prevista l’una o l’altra e perchè.
Revisione della patente con visita medica
La visita medica viene richiesta in fase di revisione della patente qualora il titolare non abbia più i requisiti fisici richiesti dal Codice della Strada.
Nello specifico la revisione viene disposta in presenza di:
- guida in stato di ebbrezza: per effetto di alcol o stupefacenti
- coma prolungato: ovvero quando il conducente è rimasto in coma per più di 48 ore
- incidente grave: se il guidatore ha provocato un sinistro stradale con gravi lesioni a persone
- sinistri commessi da minorenni: in particolare in presenza di infrazioni gravi. In tal caso ad essere revisionata non sarà la patente di tipo B.
Il titolare della patente dovrà sottoporsi a controllo medico presso le Commissioni Mediche Locali, istituite presso la Motorizzazione Civile.
I controlli richiesti potrebbero anche essere ripetuti nel tempo, specie per la guida in stato di ebbrezza. Solo in caso di esito positivo verrà rilasciato un apposito certificato.
Revisione della patente con esame tecnico
Questo tipo di revisione viene richiesta quando:
- si sono esauriti i punti sulla patente;
- dopo una prima infrazione con decurtazione di 5 punti, se ne sono commesse altre due nell’arco di 12 mesi, sempre con perdita di 5 punti.
L'intestatario della patente dovrà sostenere un esame sia teorico che pratico non molto diverso rispetto a chi consegue la patente per la prima volta.
L’esame teorico in particolare consiste in un quiz informatizzato. Le domande sono solo un estratto rispetto all’esame completo per il primo conseguimento del documento di guida.
A seconda del tipo di patente, variano il tempo a disposizione per completare il quiz e gli errori massimi consentiti.
Per esempio: la revisione patente B, A1 e A2 con esame tecnico prevede un quiz di 30 domande, per una durata di 30 minuti, con un numero massimo di 3 errori.
Quanto alla prova pratica, essa può essere svolta anche su un veicolo non dotato dei doppi comandi. E’ comunque obbligatoria la presenza di un istruttore in possesso dei requisiti previsti.
Nel caso in cui l’esame non venga superato, la Motorizzazione dispone la revoca della patente. Inoltre è ammesso solo un tentativo per superare gli esami tecnici.
2. Revisione patente cosa fare
Se ti viene richiesto di fare la revisione della patente, sappi che hai 30 giorni di tempo dal recepimento della notifica per presentare domanda di partecipazione all’esame.
Cosa succede se non si rispetta il termine dei 30 giorni? In tal caso viene automaticamente disposta la sospensione patente.
La pratica può essere svolta direttamente da un’Auto Scuola o da un’agenzia autorizzata, con relativi costi di commissione. In alternativa potrai andare tu stesso alla Motorizzazione Civile.
In particolare dovrai munirti di:
- domanda compilata su modulo TT246, disponibile presso gli sportelli della Motorizzazione;
- provvedimento di revisione;
- certificato medico in bollo con data non anteriore ai 3 mesi, ove richiesto;
- patente in originale o eventuale provvedimento di sospensione;
- fotocopia del documento di identità;
- permesso di soggiorno per gli extracomunitari.
Per accedere all’esame per la revisione della patente è necessario poi sostenere dei costi. Al momento della domanda, infatti, dovranno essere presentate anche:
- attestazione di versamento di 16,20€ sul c/c 91008;
- una marca da bollo da 16€.
Il pagamento deve essere fatto tramite bollettino prestampato in distribuzione anche presso gli Uffici Postali o presso gli sportelli della Motorizzazione.
3. Tutti i costi della revisione patente
Come abbiamo visto, fare la revisione della patente ha i suoi costi.
Se la revisione consiste in una visita medica, la spesa da sostenere a seconda del tipo di esami richiesti e del numero di controlli da ripetere nel corso del tempo.
Nel caso invece di una revisione tecnica, le spese da sostenere sono senz’altro più elevate. Nel dettaglio:
I costi burocratici della revisione patente
- 16€: marca da bollo;
- 16,20€: diritti della Motorizzazione;
- fino a 50€: certificato anamnestico (medico di base);
- da 30€ a 50€: certificato Ufficiale Sanitario.
Causale | Costo |
---|---|
Marca da bollo | 16€ |
Diritti della Motorizzazione | 16,20€ |
Certificato anamnestico (medico di base) | Fino a 50€ |
Certificato Ufficiale Sanitario | Da 30€ a 50€ |
Quelli appena elencati sono solo costi burocratici.
Per superare l’esame di teoria è necessario prepararsi su apposito materiale di studio. Così anche per le guide è indispensabile fare pratica sulla normativa insieme ad un istruttore qualificato.
Se decidi di rivolgerti ad una Scuola Guida o ad una agenzia privata dovrai mettere in conto:
I costi dell'esame tecnico di revisione
- da 100€ a 450€: iscrizione e corso teorico;
- da 5€ a 10€: materiale di studio;
- da 35€ a 50€/h: guide pratiche.
Causale | Costo |
---|---|
Iscrizione e corso teorico | da 100€ a 450€ |
Materiale di studio | da 5€ a 10€ |
Guide pratiche | da 35€ a 50€ per 1 h |
I costi della Scuola Guida e del corso teorico variano sensibilmente da città a città. Milano e Roma in particolare hanno le cifre più elevate.