Foglio complementare: che cos'è e a cosa serve?

Il foglio complementare è quel documento che, fino al 1994, attestava il possesso di un veicolo da parte di un individuo.

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Il foglio complementare conteneva inoltre diverse informazioni anagrafiche e amministrative riguardanti l'auto e l'intestatario.

Sostituito dal Certificato di Proprietà (CdP), il foglio complementare è ancora reperibile in alcune vetture datate e soprattutto nei veicoli storici.

Vediamo assieme come leggere il foglio complementare, quali informazioni contiene, quali sono le differenze fra questo documento e il Certificato di Proprietà e cosa fare in caso di smarrimento.

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1. Foglio complementare: che cos'è e a cosa serve?

Il foglio complementare è un documento che attesta il possesso di un dato veicolo da parte di una persona e ne riporta tutte le informazioni principali.

Questo documento è stato tuttavia sostituito nel 1994 dal Certificato di Proprietà (CdP), tutt'ora in uso in formato digitale.

Proprio per questo, il foglio complementare è presente soprattutto nelle vetture immatricolate prima del 1994 oppure nei veicoli storici.

2. Quali informazioni contiene il foglio complementare?

ll foglio coplementare è una sorta di carta d'identità dell'auto e racchiude diversi dati importanti per identificare la vettura e il suo proprietario.

Il documento è diviso infatti nelle sezioni A, B e C e presenta sia in alto che sul retro diverse informazioni. Vediamole nello specifico:

Suddivisione foglio complementare e informazioni

Parte superiore del foglio complementare:

  • Nome dell'ente che emette il documento (ovvero l'Automobile Club d'Italia).
  • Numero di targa dell'auto.
  • Numero identificativo del Certificato di proprietà dell'auto.
  • Nome dell'ufficio territoriale di competenza.

Sezione A - dati dell'auto:

  • Classe d'uso.
  • Tipo d'auto.
  • Data di immatricolazione.
  • Potenza ed alimentazione (dati fiscali).

Sezione B - dati relativi al proprietario dell'auto:

  • Nome e Cognome.
  • Codice fiscale.
  • Data e luogo di nascita.
  • Residenza.

Sezione C - informazioni sull'uso dell'auto:

  • Eventuali ipoteche e fermi amministrativi.

Retro del foglio complementare:

  • Eventuali annotazioni.

3. Foglio complementare e Certificato di Proprietà digitale: quali sono le differenze?

Come abbiamo visto, il foglio complementare è stato sostituito nel 1994 dal Certificato di Proprietà (CdP) che prima era cartaceo e poi, a partire dal 2015, digitale.

A partire dal 2020 il Certificato di proprietà verrà unito alla Carta di Circolazione nel nuovo Documento Unico di Circolazione (DUC)

Oggi, infatti, per facilitare i processi burocratici ed evitare smarrimenti e falsificazioni, chi registra un'auto al Pubblico Registro Automobilistico ottiene una ricevuta con un codice grazie al quale potrà visualizzare il documento online sul sito dedicato "Il Portale dell'Automobilista".

Nonostante il formato differente, le informazioni contenute nel Certificato di proprietà sono le stesse del foglio complementare.

La differenza più grande riguarda i passaggi di proprietà: mentre nel foglio complementare comparivano tutti i proprietari, sul Certificato di proprietà compare solo l'ultimo intestatario.

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4. Foglio complementare e veicoli storici: cosa devi sapere

Foglio complementare veicoli storici

Anche se il foglio complementare non viene più rilasciato, rimane uno dei documenti fondamentali per preservare il valore di un veicolo storico e per registrarlo all'ACI come tale.

Infatti, soprattutto se vuoi vendere la tua auto storica, essere in possesso del foglio complementare originale ti permetterà di avere un margine di guadagno maggiore.

Smarrimento foglio complementare veicolo storico: cosa fare

Può tuttavia succedere che nel corso degli anni il foglio complementare sia andato perduto oppure non sia più leggibile.

In questo caso l'ACI prevede la seguente procedura che ha un costo complessivo di 61,00 €:

  1. Sporgere denuncia di smarrimento presso la Polizia o i Carabinieri.
  2. Portare tale denuncia al PRA (oppure un'agenzia di pratiche auto) e avviare la procedura per la richiesta del nuovo Certificato di Proprietà compilando il Modello NP3C.
  3. Fare domanda contestualmente per ottenere il foglio complementare originale considerato il valore storico del veicolo.